Le condizioni di procedibilità nel processo penale sono quei requisiti che devono essere verificati affinché il si possa esercitare l'azione penale nei confronti di un imputato. La sussistenza delle condizioni di procedibilità deve essere verificata dal pubblico ministero prima di iniziare le indagini preliminari e deve essere mantenuta per tutta la durata del processo. Se le condizioni di procedibilità vengono a mancare in corso di causa, il giudice deve dichiarare l'estinzione del reato o la non doversi procedere. Ai sensi del codice di procedura penale, sono condizioni di procedibilità la querela, l'istanza, la richiesta di procedimento e l'autorizzazione a procedere.
La differenza tra denuncia e querela, poi, è un aspetto da cui discendono importanti conseguenze in diritto penale. La denuncia è la rappresentazione di un reato procedibile d’ufficio avanzata alle autorità competenti. La querela, invece, è la richiesta avanzata dalla persona offesa da un reato per ottenere l'avvio di un procedimento penale contro il presunto autore del reato.
La denuncia può essere fatta da chiunque abbia avuto conoscenza di un reato, anche da chi non è direttamente coinvolto nel fatto. La denuncia può essere presentata oralmente o per iscritto presso qualsiasi organo di polizia giudiziaria (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, ecc.) o direttamente in Procura. La denuncia non ha termini di scadenza, salvo quelli di prescrizione del reato. La denuncia non può essere ritirata e riguarda i reati procedibili d'ufficio, cioè quelli per i quali la pubblica accusa può intervenire anche senza la richiesta della vittima.
La querela, invece, può essere fatta solo dalla persona offesa dal reato o dal suo rappresentante legale (ad esempio, il genitore di un minore) e deve essere presentata per iscritto e sottoscritta dal querelante o dal suo procuratore speciale (come, ad esempio, il proprio avvocato penalista). La querela deve essere proposta entro di tre mesi dalla scoperta del fatto. E’ possibile poi procedere con la remissione della querela ove venga meno l’interesse della parte alla prosecuzione del procedimento penale.
La differenza tra denuncia e querela è quindi rilevante sia per le modalità di presentazione che per le conseguenze giuridiche. E’ evidente che l’attenta redazione dell’atto propulsivo dell’azione penale avrà un impatto decisivo su tutto il prosieguo del procedimento e, pertanto, l’assistenza del proprio avvocato penalista di fiducia sarà di fondamentale importanza.