Nel complesso panorama del diritto penale dell'economia, il reato di bancarotta fraudolenta rappresenta una delle fattispecie più delicate e tecnicamente complesse che un Avvocato penalista si trova ad affrontare quotidianamente. La disciplina di questo reato, oggi regolamentata sia dal Codice della Crisi d'Impresa all'articolo 322 che dalla Legge Fallimentare all'articolo 216, richiede una profonda conoscenza tecnica e una costante attenzione agli orientamenti giurisprudenziali più recenti.
L'Elemento Soggettivo del Reato
La giurisprudenza più recente, in particolare la Cassazione con sentenza n. 33672 del 2024, ha definitivamente chiarito che per la configurazione della bancarotta fraudolenta è sufficiente il dolo generico, questo significa che per un Avvocato penalista la strategia difensiva deve concentrarsi sulla dimostrazione dell'assenza di consapevolezza nelle condotte contestate, piuttosto che sulla ricerca di specifiche finalità dell'agire dell'imprenditore.
La Responsabilità degli Amministratori
Un aspetto particolarmente rilevante riguarda la posizione degli amministratori societari. La Cassazione, con la sentenza n. 15482 del 2021, ha consolidato il principio secondo cui anche l'amministratore di fatto può essere chiamato a rispondere del reato di bancarotta fraudolenta. Questa interpretazione estensiva richiede particolare attenzione nella gestione delle società, poiché, quindi, anche chi esercita poteri gestionali senza una formale investitura può incorrere in responsabilità penali.
Le Condotte Tipiche e la Prova
La Corte d'Appello di Milano, con la sentenza n. 3098 del 2009, ha delineato con precisione i contorni della bancarotta per distrazione, evidenziando come l'onere della prova sulla legittima destinazione dei beni aziendali gravi sull'imputato. Questo principio processuale rende fondamentale per l'imprenditore mantenere una documentazione precisa e dettagliata di tutte le operazioni aziendali.
La Bancarotta Documentale
Particolare attenzione merita la bancarotta documentale, come evidenziato dalla Cassazione nella sentenza n. 32975 del 2017. La corretta tenuta delle scritture contabili rappresenta non solo un obbligo formale, ma un presidio sostanziale per la tutela degli interessi dei creditori. L'irregolarità nella gestione documentale può configurare il reato anche in assenza di un danno concreto per i creditori.
Le Conseguenze Sanzionatorie
Il sistema sanzionatorio previsto per la bancarotta fraudolenta è particolarmente severo. La Corte d'Appello di Milano, con la sentenza n. 1884 del 2008, ha evidenziato come alle conseguenze penali si affianchino anche rilevanti ricadute civili, con possibili azioni risarcitorie da parte dei creditori danneggiati.
Prospettive Difensive
Per un Avvocato penalista che opera a Milano, la difesa in materia di bancarotta fraudolenta richiede una strategia articolata che tenga conto sia degli aspetti sostanziali che processuali. La complessità della materia e la severità delle sanzioni rendono indispensabile un approccio tecnico e specialistico, supportato da una profonda conoscenza della giurisprudenza più recente e da una costante attenzione all'evoluzione normativa del settore.